Le cose più importanti a portata di mano, pochette da polso per lui e per lei

Pochette, pouch, busta. Tanti termini diversi indicano un unico accessorio glamour, leggero e pratico. Ideata per portare con sé solo il necessario e non appesantire il look, questo cult deve il suo nome all’inglese ‘clutch’: presa, frizione.

Inizialmente vista come accessorio femminile per impreziosire gli outfit da sera, oggi la pochette si presta a infinite sperimentazioni stilistiche. Senza genere e senza età, la clutch si porta da mattina a sera, prediligendo le versioni basic a tinta unita in pelle per gli impegni di routine e le varianti ricercate tempestate di cristalli e perline per le occasioni speciali.

Disegnata per valorizzare il guardaroba moderno, la Business Travel Collection della linea di pelletteria VSCT incarna l’essenza dello stile di vita contemporaneo. Con briefcase, porta laptop e porta AirPods la selezione pensa a ogni esigenza quotidiana; con la pochette va oltre, proponendo una creazione versatile che completa il look in modo discreto.

L’importanza dei dettagli

La pochette VSCT è pensata per chi ama viaggiare senza rinunciare all’eleganza. Realizzata in pelle palmellata italiana e rivestita internamente in morbido velluto floccato nero, la pochette è dotata di una pratica chiusura con zip rifinita in oro. A rendere questo accessorio un’icona della linea di accessori è il cursore, ispirato ai nostri pennini in oro prodotti interamente in-house.

A renderla ancora più funzionale, invece, è la tasca intelligentemente posta sul retro, per avere sempre a portata di mano documenti di viaggio, smartphone e altri piccoli accessori utili per ogni impegno.

Ma è il manico rimovibile, anch’esso in pelle palmellata, a fare di questo accessorio un vero e proprio elemento di stile. Declinata in tre varianti cromatiche (camouflage, cognac e nera), la pochette può essere portata come una mini borsa a mano, al polso, oppure come busta sotto al braccio.

Alle origini della pochette

I primi esempi di pochette della storia, illustrati all’interno d’intramontabili opere d’arte, erano semplici sacchetti in pelle o tessuto destinati a contenere denaro e altri piccoli oggetti più o meno preziosi, come aghi e gioielli.

Il ritrovamento più datato che si avvicina alla forma dell’odierna pochette è stato individuato vicino alla città di Mosul, nel nord dell’Iraq: qui gli archeologi hanno trovato una piccola borsa con oltre 700 anni oggi esposta in uno dei musei più noti di Londra. Forgiato in ottone, questo prezioso oggetto si distingue per gli intarsi in oro e argento, ciò che fa pensare che, al tempo, la pochette fosse un simbolo di agio economico.

La pochette in chiave contemporanea

Spostandoci molto più avanti sulla linea del tempo, a fine Ottocento le pochette si fanno più allungate, anticipando la silhouette della Baguette di Fendi. Negli anni ‘20-’30 del secolo passato questo accessorio è ancora uno status symbol; è solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, con il talento senza precedenti di Christian Dior, che la pochette diventa accessibile a un pubblico più ampio.

Oggi la clutch è immancabile in ogni nuova collezione sia delle maison iconiche che dei designer emergenti. Da Bottega Veneta a Saint Laurent, da Benedetta Bruzziches a Isabel Marant, le creazioni d’autore di nuova generazione sono proposte in materiali eterni come la pelle e il raso e in varianti sperimentali strutturate in plexiglass e in rete metallica.

Con un design sofisticato e un forte appeal, la pochette firmata con l’inconfondibile monogramma V di Visconti è il valore aggiunto di qualsiasi tipo di look. Qual è la colorazione che rappresenta al meglio la tua personalità?