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Come usare una penna stilografica in modo corretto
Una mano che regge una penna stilografica da collezione

Scrittura

Come usare una penna stilografica in modo corretto

13.02.2023

La penna stilografica è uno strumento da scrittura senza tempo, che può tornare a vivere più e più volte grazie alla ricarica o alla sostituzione della cartuccia d’inchiostro al momento del bisogno, diventando così una preziosa compagna per tutta la vita. Molti pensano che l’essenzialità della penna a sfera comporti una maggiore facilità di scrittura, ma ciò non è del tutto vero perché, infatti, bastano poche e semplici regole da tenere a mente per imparare a usare una penna stilografica correttamente e lasciare il segno con il suo tratto preciso ed elegante.

L’impugnatura perfetta per una scrittura fluida

Iniziamo dalle basi: tutto parte dall’impugnatura. Che tu sia mancino o destrorso non fa molta differenza, l’importante è stringere la stilografica saldamente tra pollice e indice, appoggiando il fusto della penna al dito medio. Trovare il punto di equilibrio è cruciale, così da garantire stabilità ed essere sicuri durante la fase di scrittura.

Close up di mani appoggiate su un bloc notes. Una sta scrivendo con una penna stilografica.

A differenza del pensiero comune, non è necessario esercitare un’eccessiva pressione sulla carta, anzi, sempre meglio muovere la mano delicatamente e lasciare che il pennino scivoli con leggerezza. Per garantire inoltre la massima scorrevolezza, è consigliato impugnare la stilografica ad una giusta altezza e non troppo vicino al pennino, in quanto ciò modificherebbe l’inclinazione corretta, alterando quindi il flusso dell’inchiostro.

Un altro aspetto essenziale riguarda ovviamente l’angolazione della penna stilografica. Per usarla in modo corretto, occorre infatti tenere presente che, a differenza della sfera delle popolari biro, il pennino è appuntito e per essere in grado di lasciare il suo tratto d’inchiostro, è necessario posizionarlo a 45° rispetto al foglio. L’inclinazione non è solamente un vezzo stilistico, bensì svolge anche una funzione propriamente pratica, poiché consente alle ali del pennino di distanziarsi dall’alimentatore, in modo da facilitare il fluire dell’inchiostro. La principale differenza tra la penna stilografica e quella a sfera consiste proprio nell’angolazione: se da un lato la biro può essere impugnata anche verticalmente e scrivere senza problemi, la stilografica ha bisogno del suo angolo perfetto in modo da sfruttare l’ampiezza del pennino.

Il consiglio valido per tutti coloro che per la prima volta si approcciano all’utilizzo di una stilografica è comunque quello di fare qualche tentativo su un foglio, disegnando qualche scarabocchio per cominciare a prendere confidenza con questo prezioso strumento, soprattutto per comprendere quale sia la giusta pressione da applicare, senza strappare la carta o danneggiare il pennino.

Il pennino più adatto alla tua scrittura

Per imparare ad usare la penna stilografica in modo corretto non possiamo certamente trascurare l’importanza del pennino giusto. A seconda della frequenza d’uso e del proprio stile di scrittura, sarà necessario adattare il pennino alle proprie esigenze.

Se si utilizza quotidianamente la stilografica è possibile optare per un pennino arrotondato per ottenere un tratto più uniforme; un pennino fine, per linee più sottili e delicate; infine, è possibile scegliere anche il pennino rigido, caratterizzato da una minore flessibilità, ma che garantisce una maggiore stabilità durante la fase di scrittura.

I più esperti possono invece contare anche sul pennino flessibile o semiflessibile perché avranno già acquisito una buona sensibilità nella gestione della pressione, mentre chi desidera sperimentare un tratto artistico ha a disposizione il pennino stub che, a seconda dei movimenti verticali o orizzontali di chi scrive, permette di creare linee più ampie o più fini.

L’importanza di una corretta manutenzione

Oltre ad imparare come usare una penna stilografica quando si tratta di scrivere, è importante conoscere i segreti per la sua manutenzione, in modo da rendere lo strumento il più longevo possibile. Gli esperti consigliano di pulire la penna stilografica utilizzando solamente un po’ d’acqua fredda e, nel caso di stilografiche con serbatoio, di caricare e scaricare più volte l’acqua fin quando questa non uscirà completamente limpida e pulita; mentre in caso di caricamento a cartuccia, è consigliato togliere quest’ultima ed immergere la parte del pennino in acqua fredda per alcune ore. Inoltre, è fondamentale prestare la dovuta attenzione al pennino, evitando quindi cadute o urti che potrebbero danneggiarlo.

Grazie ai semplici accorgimenti appena elencati, adesso non ci sono davvero più segreti su come usare una penna stilografica in modo corretto e, una volta acquisita la giusta dimestichezza, sarà impossibile tornare indietro alla comune penna a sfera. Infatti, ancora oggi la penna stilografica è considerata sinonimo di una scrittura comoda e confortevole, adatta anche alle sessioni più lunghe e faticose.

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